Lunedì 6 gennaio il circolo Empire è diventato il teatro di un torneo che definirlo solo “sportivo” sarebbe riduttivo: è stata una vera festa a base di padel, risate e qualche colpo di classe (e di fortuna!). Tra i 32 partecipanti (16 uomini e 16 donne), si sono viste più volée spettacolari che panettoni avanzati dalle feste.
Partite al cardiopalma e momenti epici
La formula del set secco è stata perfetta per tenere tutti con il fiato sospeso e il cuore in gola. Ogni match sembrava una finale di Wimbledon… o almeno così giuravano i giocatori tra un urlo di esultanza e un “ma era dentro, arbitro!”. Il ritorno della giocatrice Chiara Alfano, fresca di recupero post-infortunio, è stato il vero colpo di scena della giornata: semifinale raggiunta, insieme alla Socia, Elisabetta Formica, con grinta, stile e un paio di scatti che hanno lasciato tutti a bocca aperta.
Tra gli uomini, Jacopo Salice e Sandro Carloni si sono dimostrati macchine da guerra. Dopo aver fatto sognare gli spettatori con recuperi impossibili, hanno conquistato l’oro con un’energia degna di un party post-Capodanno, sconfiggendo in una super finale Gianluca Coletta e Michele Petrilli.
La coppia Dagianti/Rossi ha invece sorpreso tutti nel tabellone femminile, portandosi a casa il titolo di rivelazione del torneo. “Non ci credevamo nemmeno noi!”, ha scherzato Dagianti tra un selfie e l’altro, anche se, si devono arrendere a un passo dalla finale alle più collaudate Mondini/Iapoce che vincono a fatica nella finalissima del tabellone ORO Femminile contro Verardi/Volmarsson.
Tabellone Oro Maschile: Dramma, Risate e Applausi
Le semifinali del tabellone Oro Maschile sono state puro spettacolo! Da una parte, Coletta/Petrilli contro la coppia di famiglia Piero e Alessandro Paoletti: padre e figlio, che hanno fatto sognare, si fermano a un passo dalla finale. Il risultato? Un 6-4 a favore di Coletta/Petrilli che passano al round decisivo.
Dall’altra parte, la coppia Ales/Martuscielli – gli eterni secondi – si giocava tutto contro il Cyborg del Padel, Sandro Carloni, e la Giovane Promessa del Padel, Jacopo Salice. Una partita mozzafiato, con il pubblico che esultava ad ogni punto e i due che, a suon di smash e recuperi impossibili, vincono con un incredibile 9-3. È finale per Carloni/Salice, una coppia nata per caso ma con un’intesa da far paura.
Finalissima Tabellone Oro Maschile
Eccoci alla sfida delle sfide: Coletta/Petrilli, coppia esperta e collaudata, contro Carloni/Salice, outsider che nessuno avrebbe scommesso neanche un euro. Una finale combattutissima, con applausi scroscianti del pubblico che, a ogni punto, diventava sempre più partecipe. E poi… il momento magico: Carloni/Salice chiudono 9-5, portandosi a casa la vittoria! Jacopo Salice scoppia in lacrime, incredulo: “Sì, Jacopo, è tutto vero!”, sembravano dirgli i sorrisi di Sandro Carloni e del pubblico. La coppia gioca divinamente, commette pochissimi errori e solleva al cielo una coppa meritatissima.
Tabellone Argento Maschile: Equilibrio e Colpi di Classe
Anche il tabellone Argento non ha deluso, regalando semifinali e finale piene di emozioni. Nella prima semifinale, Cilione/Izzo – una coppia che sembra più da Gold che da Argento – non lascia scampo a De Rossi/Tarisciotti, eliminandoli con un secco 6-2. Emiliano De Rossi e Fabrizio Tarisciotti si fermano così a un passo dalla finalissima.
L’altra semifinale è stata una battaglia senza esclusione di colpi: Fucile/Ferrante contro Ghinassi/De Ramundo, con quest’ultimi che alla fine riescono a spuntarla solo al tie-break. Una partita infinita, con il Gentlemen Paolo Ghinassi e Daniele De Ramundo che si guadagnano l’accesso alla finalissima.
Finalissima Tabellone Argento Maschile
Cilione/Izzo contro Ghinassi/De Ramundo: amici dentro e fuori dal campo, ma oggi nemici giurati per il titolo Argento. Con colpi di alta scuola e pochissimi errori, Cilione/Izzo dominano il match e vincono con un netto 9-2. Una prestazione impeccabile che ha confermato il loro status di coppia di livello superiore. Complimenti ai vincitori e applausi per tutti!
Tabellone Oro Femminile: Grinta, Sudore e un Pizzico di Follia
Nel tabellone Oro Femminile le semifinali sono state una vera apoteosi di classe e determinazione. Nella prima semifinale, Verardi/Volmarsson si sono trovate faccia a faccia con Formica/Alfano. Che partita, signori! Le quattro sembravano scendere in campo come se fosse la finale olimpica. Chiara Alfano, ancora con il guantino dell’infortunio alla mano, ha giocato con una carica che farebbe invidia a una centrale nucleare. Insieme a Betta Formica, è arrivata a un passo da una finale Oro che nessuno avrebbe mai immaginato, nemmeno il più ottimista degli scommettitori. Ma alla fine, la tenacia e la freddezza nordica di Verardi/Volmarsson hanno avuto la meglio: finale meritatissima per loro!
Nella seconda semifinale, le rivelazioni del torneo, Dagianti/Rossi, hanno dato vita a una maratona di emozioni contro le collaudate Mondini/Iapoce. Una partita infinita, con punti che sembravano non finire mai. Alla fine, al tie-break, l’esperienza di Mondini/Iapoce ha prevalso, spedendole dritte in finale.
Finalissima Tabellone Oro Femminile
E che finale, amici! Verardi/Volmarsson contro Mondini/Iapoce: una sfida epica tra due coppie che hanno portato il livello del padel femminile alle stelle! Ma quando la tensione cresce e il gioco si fa duro, Mondini e Iapoce, forti della loro esperienza e classe, si trasformano in vere maestre del campo, con una precisione chirurgica e una grinta travolgente. Il risultato? Una vittoria netta con un punteggio di 9-2, che non lascia dubbi sul loro dominio. Una performance da applausi per tutte le protagoniste, ma Mondini e Iapoce hanno dimostrato di essere semplicemente inarrestabili. Coppa meritata e standing ovation!
Tabellone Argento Femminile: Spettacolo e Sorrisi
Nel tabellone Argento Femminile, le semifinali hanno regalato momenti di puro spettacolo. Nella prima semifinale, Camilla Di Dio e Ylenia Petrucci si sono dimostrate senza dubbio da Oro, ma per qualche errore sono finite qui. E in Argento, signori, non c’è stata storia: colpi al fulmicotone, recuperi incredibili e una vittoria schiacciante per 6-0 contro Pavia/Giacomini, che nonostante l’impegno non sono riuscite a fermare la forza travolgente di Di Dio/Petrucci.
Nella seconda semifinale, Rubini/Manni hanno affrontato Di Raimo/Santopietro in un match che ha mostrato colpi e tattiche da manuale. Valeria Rubini e Federica Manni hanno giocato con uno spirito che ha conquistato il pubblico: sorrisi, incitamenti reciproci e tanto divertimento. Risultato? Una vittoria per 6-2 e un biglietto per la finalissima.
Finalissima Tabellone Argento Femminile
La partita delle partite! Da un lato Rubini/Manni, dall’altro le veterane Di Dio/Petrucci. Il gioco è velocissimo, con colpi meravigliosi che hanno fatto sobbalzare il pubblico. Ma la classe e la forza di Camilla Di Dio e Ylenia Petrucci si sono rivelate troppo schiaccianti: errori praticamente assenti e una vittoria netta per 9-3. La coppa Argento Femminile è loro, e non c’era modo migliore per concludere questa giornata memorabile!
Valletti e Fornitori: Gli MVP Nascosti
Un grande plauso va agli aiutanti valletti, che tra sorrisi smaglianti e battute al volo hanno mantenuto l’ordine in un evento che sembrava una festa di paese più che un torneo di padel. E come dimenticare Julia e Mauro, i fornitori ufficiali di energia e prodotti che, tra un brindisi e un panettone, torrone e patatine, hanno reso l’evento ancora più saporito
Premi da urlo e risate a non finire
Le premiazioni sono state un mix di emozione e comicità: coppe scintillanti per i vincitori e una lotteria di beneficenza che ha visto contendersi prosciutti e Smart box con una foga degna di una finale mondiale. Tra un applauso e una lacrima di commozione, il torneo si è chiuso con il sorriso di chi sa di aver fatto del bene divertendosi. La beneficenza è stata destinata all’Associazione di volontariato Karibuni, che opera in Kenya, aggiungendo un ulteriore valore umano all’evento.
Sorpresone e goliardia
A rendere la giornata memorabile ci hanno pensato le sorprese, dall’annuncio improvviso della prossima competizione al brindisi finale. I giocatori, ormai amici (o rivali dichiarati), si sono lasciati andare a battute e promesse di rivincita: “La prossima volta porto il drone per controllare le linee!”, ha esclamato uno dei partecipanti tra le risate generali.
Arrivederci al torneo misto!
Con il cuore pieno di gioia e lo stomaco forse un po’ troppo pieno di stuzzichini, ci si dà appuntamento al 19 gennaio per il torneo misto, che promette di essere ancora più spettacolare. Grazie a tutti e… ricordate: il padel è una cosa seria, ma non troppo!
