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In un mondo dove la competizione spesso prende il sopravvento, emergono storie che ci ricordano il vero significato dello sport: passione, divertimento e spirito di squadra. Elisabetta Formica e Maurizio Mancini Cillo, coppia emergente nel panorama del padel italiano, condividono con noi il loro viaggio, le emozioni vissute sul campo e l’importanza di mantenere un atteggiamento positivo, anche nei momenti meno favorevoli.

Interpellati su come riescono a mantenere un approccio così positivo anche quando i punti sono pochi, Elisabetta e Maurizio sottolineano l’importanza del divertimento e della partecipazione. “L’importante è partecipare. Ci siamo divertiti, e ora, pur essendo stati gli ultimi, ci prepariamo a essere i primi al prossimo torneo,” afferma Elisabetta con un sorriso che trasmette ottimismo e determinazione. Questo spirito, che vede la competizione non come fine ma come mezzo per migliorarsi e divertirsi, è ciò che rende il padel uno sport unico nel suo genere.

Parlando dei momenti più memorabili, entrambi concordano sul tie-break dell’ultima partita, descrivendolo come un momento di alta tensione ma anche di grande emozione. “3-3 al tie-break, con un killer point sull’ultimo punto. Potevamo essere campioni con un niente, ma alla fine non è andata come speravamo,” racconta Maurizio, sottolineando come, nonostante l’esito non fosse quello sperato, l’esperienza sia stata indimenticabile e formativa.

Quando si parla di dedizione e allenamento, Elisabetta e Maurizio dimostrano un impegno fuori dal comune, allenandosi tra le 7 e le 9 volte a settimana. Questa dedizione non solo riflette il loro amore per il gioco ma anche la loro determinazione a migliorare costantemente e a prepararsi al meglio per le future competizioni.

Maurizio, interrogato sullo spirito del torneo “Padellissimi”, evidenzia l’aspetto ludico e senza stress del padel: “A padel si gioca così, senza stress, con allegria. Questo spirito rende ogni partita un’occasione per godersi il gioco e per condividere momenti felici con gli altri giocatori.Elisabetta, dal canto suo, non nasconde la sua stima per Maurizio, descrivendolo come il compagno di gioco ideale: “Non potevo trovare un compagno migliore. Divertente, con un accento fantastico e sempre sorridente.

Elisabetta Formica e Maurizio Mancini Cillo ci hanno offerto uno spaccato autentico del mondo del padel, sottolineando l’importanza dell’atteggiamento positivo, della dedizione e del divertimento. La loro storia è un promemoria che, al di là della competizione, lo sport è soprattutto condivisione, crescita personale e, soprattutto, gioia. Come Elisabetta e Maurizio ci insegnano, essere ultimi oggi non è altro che il primo passo per diventare i primi domani, sempre con un sorriso.

Invitiamo i nostri lettori a riflettere sull’importanza di mantenere uno spirito positivo e aperto, sia nello sport che nella vita quotidiana, ricordando che ogni sfida è un’opportunità per crescere e migliorare.